Nulla è come prima.

Perché da quando non ci sei è tutto cambiato…!

Ho riflettuto molto prima di scrivere ciò che state per leggere…Non è affatto facile per me parlare di una cosa così personale come la perdita di un genitore e sicuramente in molti vi starete allora chiedendo perché sono qui a farlo. Beh vedete, ci sono cose, situazioni che non possono essere spiegate a parole per il semplice fatto che non possono essere comprese se non vissute in prima persona, eppure questa sera senza nemmeno impegnarmi particolarmente, ho sentito l’esigenza di buttar giù due righe. Non per sentirmi ripetere le solite e noiose frasi copia-incolla o altro, semplicemente per svuotare la mia anima e gettare in aria ogni malinconia.  Sono da poco trascorse le feste natalizie. “Feste” non per tutti. Non per me.

Nonostante tutto è pur sempre Natale“,mi sono sentita ripetere fin troppe volte…ma dentro me sapevo che non sarebbe stato così. Che nulla sarebbe più stato così! Ho realizzato ciò dal giorno della tua scomparsa papà. Ho capito che una parte di me era andata via con te, che non avrei avuto più nessuno a cui chiedere come aggiustare un rubinetto rotto o come riparare una perdita in cucina… Non avrei avuto più nessuno a cui telefonare durante i miei lunghi tragitti di ritorno verso casa, nessuno da farmi passare al telefono dopo l’ennesimo “HAI MANGIATO?” di mamma, nessuno a cui stringere il mignolino sinistro al mare perché le onde mi sembravano sempre troppo alte per affrontarle da sola… Ho realizzato che non ci sarebbe stato più nessuno a guardarmi dallo specchietto retrovisore con fare rassegnato quando mamma riproponeva i suoi soliti cd napoletani né altra persona gelosa tanto quanto te a tal punto da rimproverarmi per il mio vestito “troppo corto” o per il tacco “troppo alto”. Perché quando vedi tuo padre morire dinanzi ai tuoi occhi senza che tu possa far niente se non sperare che quella straziante agonia finisca presto, capisci queste e molte altre cose che non avresti voluto comprendere. Così qualche settimana  prima di Natale mentre vedevo tutti affrettarsi ad addobbare le proprie abitazioni nel migliore dei modi, ho capito invece che a casa mia nessuno avrebbe più messo il puntale color argento in cima all’albero di Natale che puntualmente non ne voleva sapere di stare dritto al suo posto né nessuno avrebbe raccolto del meraviglioso vischio verde da appendere sotto la porta.

So indubbiamente che questa voragine incredibile che si è aperta dentro me non potrà mai essere sanata se non grazie al ricordo dei nostri momenti insieme, di quegli attimi sottili che sono e saranno per sempre nostri…Con le guance rigate di lacrime voglio ringraziarti papà per essere stato faro nella mia vita, per avermi presa per mano nei momenti difficili senza mai ostacolare il mio cammino permettendomi anche di cadere per poi rialzarmi più forte di prima. Grazie a te le onde del mare non fanno poi così paura ed il puntale non va poi cosi male!

 “Ovunque tu sia, io so amare fino a lì!”

                               Per sempre.

2 Risposte a “Nulla è come prima.”

I commenti sono chiusi.